Statistiche ci dicono che la prima cosa che notiamo negli altri è il sorriso (47% degli indagati). Poi occhi, odore, vestiti e in fine, capelli.
Dunque, il sorriso è il nostro biglietto di visita. Ma quale aspetto del sorriso ci attira di più? Il colore dei denti. Più precisamente, la loro „bianchezza“. Denti bianchi e brillanti sono la prima precondizione di un sorriso perfetto. E come pare, è sempre stato così.
Lo sbiancamento dentale rappresenta una delle prassi odontoiatriche più antiche. Perfino gli antichi Fenici e Romani usavano una miscela di cera e urea per sbianchire i denti. Nel Medioevo si usava la soluzione dell’acido per rimozione dello strato superficiale più colpito dalla pigmentazione, e quando ciò non era sufficente, si limavano i denti per raggiungere lo strato bianco. Erano altrettanto popolari „le ricette di casa“ per sbianchire i denti con fogli di salvia o bucce di limone oppure bicarbonato di sodio. Tutti questi mezzi però davano pochi risultati di breve durata.
Ora, nel 21esimo secolo, quando l’uomo tiene cura dell’igiene generale e dell’impressione visuale che fa, è un po’ imbarazzante avere i denti gialli. Per questa ragione noi nell’Aponia centro dentale ci prendiamo cura non solo di salute della vostra bocca e i vostri denti, ma anche del lato estetico, per cui lo sbiancamento dentale da noi si fa al livello quotidiano.
Oggi, con il mercato strapieno di prodotti sbiancanti di vario genere in forma di gel, strisce, creme ecc., è comprensibile che ci siano anche tanti dubbi sul processo dello sbiancamento.
Il parametro chiave nella scelta è certamente la qualità e il successo della terapia dipende dalla valutazione espertistica del dottore, ma anche dal desiderio del paziente. Ecco perchè noi cerchiamo sempre di ascoltare anche la vostra opinione.
Ogni risultato è individuale per diversi motivi. Esistono persone che credono nei risultati istantanei, ma esistono altrettanto persone diffidenti in cui è radicata ancora la vecchia dottrina secondo quale lo sbiancamento danneggia i denti.
L’obiettivo di questo testo è di dare risposte alle vostre domande più frequenti e di sfatare certi miti.
Cominciamo!
- Da che cosa dipende il colore del dente?
Il dente è composto da involucro esterno chiamato lo smalto, che è molto sottile e trasparente e che dà al dente la struttura vetrosa, poi dallo strato medio chiamato la dentina composta da numerosissimi piccoli tubetti (tubule) che sono gialle. Siccome lo smalto all’attacco con le gingive è molto tenue e trasparente, di conseguenza i denti sono più gialli in questa zona.
I canini sono i denti più gialli nell’arcata, mentre i denti inferiori sono più chiari, sempre a causa della struttura stessa del dente, cioè del rapporto di spessore tra dentina e smalto.
Vale a dire che il colore dentale di ognuno di noi è dettato innanzi tutto dal fattore genetico nello sviluppo della struttura dentale.
- Perchè i denti cambiano colore?
Nel corso della vita, sotto influsso di vari fattori, i denti diventano scuri. Le cosiddette „macchie esterne“ si formano sulla superficie dello smalto e sono maggiormente causate dal tartaro, tabacco, caffè, tè, vino rosso, collutori contenenti la clorexidina…Queste macchie si rimuovono facilmente durante la pulizia dentale clinica e ablazione del tartaro (che, a seconda delle abitudini del paziente, va fatta una o due volte all’anno come parte del controllo regolare).
Esistono poi i cosiddetti „cambiamenti interni“ del colore che riguardano la struttura stessa del dente ossia fattori che implicano l’uso di tetracicline nella prima infanzia, anomalie congenite nella formazione dello smalto, l’uso di certi medicamenti ecc. Anche il consumo delle pastille di ferro durante la gravidanza provoca spesso il cambiamento di colore dentale nelle donne.
Accade molto spesso che il colore scuro colpisce un singolo dente il che implica la malattia nel nervo che ha portato al cambiamento del colore e si tratta del problema che va sanato quanto prima.
- Lo sbiancamento può danneggiare i denti?
Si, certo!
L’uso dei materiali non certificati di composizione incerta „di casa“ non solo può provocare danni allo smalto dentale, ma può portare male alle gingive con ulteriore infimmazione, necrosi o ritiro del tessuto gingivale.
Quindi, è di crucciale importanza consultare il vostro medico per il processo e il modo di sbiancamento dentale!
- Qual’è il metodo migliore dello sbiancamento?
Ci sono due metodi: sbiancamento „domiciliare“ e office system, ovvero lo sbiancamento clinico col laser.
Noi nell’Aponia dental centar effettuiamo solo lo sbiancamento clinico perchè viene eseguito in condizioni controllate, con sorveglianza del dottore e rispettando le regole del protocollo. L’approccio individuale con ogni singolo paziente ci porta a ottimi risulatati che durano di più.
- Come si fa lo sbiancamento clinico?
Lo sbiancamento clinico non compromette lo smalto dentale, viene eseguito in condizioni controllate sotto la sorveglianza dell’odontoiatra che applica il perossido di idrogeno in stato di gel in combinazione con UV lampada speciale che, grazie alla sua specifica lunghezza d’onda, aiuta il processo sbiancante e la penetrazione del materiale nel tessuto dentale.
I materiali che usiamo sono approvati dalla Federazione Dentale Internazionale (FDI).
Dato che facciamo lo sbiancamento per molti anni, abbiamo stabilito una dinamica con cui otteniamo i migliori risultati, però questo rimane un po’ il nostro segreto.
I denti possono schiarire fino a 4 sfumature (sempre secondo l’organismo del paziente).
- Perchè si manifesta la sensibilita dentale elevata? Perchè i denti fanno male?
Per capirlo, bisigna vedere la struttura dentale sotto il microscopo. Come potete vedere nell’immagine sottostante, la zona numero 2 è la dentina ovvero il „cuore“ dentale che determina il suo colore. Si compone di numerosi piccoli canali che penetrano fino al nervo.
Nel corso dello sbiancamento il materiale va dentro i canali della dentina con ogni sessione sempre più profondamente, e li pulisce di varie particelle.
Siccome questi piccoli canali diventano aperti, molto spesso avviene lo cambiamento della pressione osmotica che risulta con la sensazione dolorosa dopo lo sbiancamento.
Questa elevata sensibilità è di carattere passeggero, dura all’incirca un’ora e si risolve con l’uso dell’analgetico e applicando il fluoro che serve non solo per chiudere questi canali, ma contemporaneamente rafforza la struttura dentale.
- Quanto durano i risultati ottenuti?
Come abbiamo già accennato, la durata dei risultati dipende maggiormente dall’ ulteriore comportamento e abitudini dei pazienti. In ogni modo, il colore del dente non torna mai alla sfumatura prima dello sbiancamento!
Corretta igiene orale quotidiana, sottrazione al caffè, sigarette, bibite colorate assieme ai controlli regolari con pulizie dentali, sicuramente prolungheranno l’effetto sbiancante.
Speriamo che molte cose vi siano più chiare dopo questo testo. Siamo sempre qui per voi e rispondiamo con piacere ad ogni vostra domanda.
Ci vediamo nell’Aponia dental centar e nel frattempo…Abbiate cura dei vostri denti.
Aponia dental centar vi vuole bene.