Spesso nel nostro studio ci vengono i pazienti con questo problema. Per noi, odontoiatri, è facile riconoscere l’immagine clinica della persona con il bruxismo (brussismo) appena seduta sulla poltrona, ma i pazienti da soli spesso non sanno che soffrano del bruxismo perchè si tratta di un’abitudine apparenetemente insignificante e soprtattutto inconscia, che però può portare a gravi problemi. Perciò, Vi presentiamo in poche parole la storia del bruxismo.
Che cosa è bruxismo e come si manifesta?
Il bruxismo è termine tecnico medico per esagerato e sforzato digrignamento dei denti (strofinamento) e troppo stringimento dei denti che non è correlato alla masticazione, e di solito succede di notte. Provoca lunga e fortissima oppressione sui denti e le loro strutture di supporto. Il vero brussismo porta prima al “consumo” dello smalto dei denti, poi a causa del continuo attrito tra i denti, alla spaccatura dello smalto che rende le punte degli incisivi assottigliate e non allineate, mentre nello stadio avanzato i denti perdono le loro strutture anatomiche fini, diventano appianati cosicchè le due arcate nell’occlusione dente-su-dente si incastrano come i “Lego” giocattoli.
Se la persona non reagisce in tempo, nella fase avanzata, dopo una serie di anni, il risultato potrebbe essere la perdita di più di due o tre denti.
Il brussismo si manifesta come digrignamento inconscio legato ai forti movimenti delle mascelle a sinistra-a destra e in avanti-indietro, che porta all’attrito e al consumo dei denti. Una ricerca scientifica dimostra che gli uomini durante le otto ore del sonno di solito realizzano 250 contatti dentali, mentre la gente sofferente del bruxismo arriva da 1200 fino ai 12000 contatti! È chiaro quanto i denti dei brussisti siano sotto tensione di notte.
Una delle cause principali è causa psicossomatica, provocata dallo stress, tensione, paura o stanchezza. Oggigiorno esistono le prove che il digrignamento notturno è in proporzione con lo stress emotivo diurno.
La medicina di oggi include il brussismo nelle parasonnie- disturbi del sonno, insieme al sonnabulismo, le paure notturne, incubi, epilessia notturna, tachicardie nel sonno…
Oltre al brussismo, la causa del “consumo” delle strutture dentali può essere un’anomalia ortodontica, sviluppo inadeguato della mascella e mandibola che porta al loro rapporto sproporzionato, o cattiva posizione dei denti e altro ancora.
Ci sono anche le cosiddette “parafunzioni” che accadono di giorno e che possono altrettanto portare al “consumo” della materia dentale.
Le parafunzioni sono collegate allo sforzo fisico esagerato, ma possono essere conseguenze anche del consumo delle unghie o vari altri oggetti di abitudine (tipo cucchiaini in plastica nei bar), cubetti di ghiaccio ecc. Quindi, anche le parafunzioni provocano il consumo dei denti, ma a differenza del brussismo, in questi casi si consumano solo alcuni denti.
Il brussismo è un fenomeno non raro, specialmente nelle persone dai 25 anni in più. Colpisce ugulamente ambedue i sessi. Anche i bambini ne possono soffrire, ma bisogna dire che da loro il brussismo è di carattere passeggero ed è lagato ai raffreddori, infezioni dell’orecchio o allergie e non lascia conseguenze.
Diagnosi e terapia
Dato che avviene di notte, questo fenomeno difficilmente lo potete riconoscere da soli, di solito è il vostro compagno che ve lo fa sapere. Se ciò non è il caso, vi renderete conto da soli del dolore nelle mascelle e nei denti quando vi svegliate o di mal di testa che vi viene spesso. Altri sintomi che possono apparire sono: esagerata sensibilità dentale nel corso della masticazione, reazione alla temperatura del cibo (caldo-freddo), dolore negli arti, orecchie e testa, ansia e nervosi.
Se avete alcuni di nominati sintomi, fissate subito un appuntamento dal dentista!
La cosa ancora più importante, non dimenticatevi dei controlli periodici in ogni sei mesi, quando siamo in grado di diagnosticare qualsiasi problema in tempo, come dice il vecchio provverbio:”Meglio prevenire che curare.”
È indispensabile liberarsi da questa bruttisima abitudine, prevenire futuri danni e sanare i danni già provocati.
Se il brussismo è un problema notturno, in base alla vostra impronta, vi faremo bite di protezione chiamato night guard tray, che indosserete di notte e in questo modo proteggerete i Vostri denti dell’ulteriore consumo.
Se invece il brussismo è avvenuto a causa della malocclusione, c’è possibilità che Vi verrà proposta un’adeguata terapia ortodontica.