Apparecchi ortodontici fissi si compongono di attacchi, annelli e archi di filo. Attacchi, adeguati alla forma del dente sono posizionati direttamente sui denti.
A seconda della diagnosi e del desiderio del paziente sono disponibili attacchi in metallo, ceramica e zaffiro.
Tra i giovani va di moda l’apparecchio con attacchi in metallo e gomme colorate, che si cambiano ad ogni controllo, il che permette di avere sempre una combinazione diversa.
Attacchi in metallo con gomme colorate
Attacchi in ceramica sono bianchi, sono visualmente più piccoli e esteticamente più accettabili, ma non sono invisibili.
Attacchi in ceramica
Ultimi attacchi sono prodotti dal vetro di zaffiro e esteticamente sono ottimali, hanno minore diametro e, dato che sono trasparenti, prendono il colore del dente. In combinazione con archi in filo bianco, sono quasi inosservabili.
Attacchi in vetro di zaffiro
Dopo l’inserimento dell’apparecchio fisso, l’igiene della bocca e dei denti deve essere più frequente e profonda. I denti vanno puliti dopo ogni pasto con spazzolino, filo interdentale, scovolino, spazzolino per attacchi e colluttorio.
Per quanto riguarda l’alimentazione, bisogna evitare di “strappare” cibo. È consigliato invece tagliarlo in piccoli pezzi, mentre è sconsigliato morsicchiare frutta e verdura a nocciolo. Sono altrettanto vietate gomme da masticare, caramelle, lecca lecca.
I controlli periodici della terapia vengono effettuati una volta al mese oppure una volta a due mesi, a seconda del tipo degli attacchi e della gravità del caso concreto.
Finita la terapia, per il paziente si fa la ritenzione (retainer) fissa o mobile, nonchè la protesi mobile che ha il ruolo di assicurare la posizione dei denti su punti determinati anche dopo la terapia ortodontica.